Sostenibilità: cosa vuol dire e come diventare più green

Sentiamo sempre più parlare di problemi ambientali, di cambiamenti climatici e di sostenibilità in senso generale. Gli eventi atmosferici che stiamo vivendo in questi ultimi anni, sono purtroppo un esempio del cambiamento che stiamo vivendo.

Però mi rendo conto che molto spesso si fa ancora confusione sul vero significato di sostenibilità, perciò proviamo a capirlo insieme.

 

Tutto ebbe inizio nel 1992 quando per la prima volta venne usato il termine sostenibilità durante la conferenza ONU sull’ambiente.

Fu data la seguente definizione:

“Condizione di un modello di sviluppo in grado di assicurare il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente, senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri.”

 

Tutto parte dal campo ambientale dove la sostenibilità è un elemento fondamentale per garantire la stabilità dell’ecosistema, cioè mantenere nel futuro quei processi per noi vitali. E nel corso di questi anni il significato del temine si è evoluto tanto da essere usato anche in altri campi, in stretta relazione con l’economia e la socità.

In questo modo, le tre nuove condizioni di sostenibilità ambientale, economica e sociale, partecipano ad una definizione di benessere e progresso.

“Sostenibilità è costruire un equilibrio globale tra l’uomo e l’ecosistema, dare vita a una forma di sviluppo che salvaguardia l’ambiente e garantisce i bisogni attuali e futuri.”

In parole povere, sostenibilità significa attenzione all’ambiente in tutti i processi produttivi; significa ridurre al minimo il consumo dell’energia e di ricavarla da fonti rinnovabili; significa usare materiali biodegradabili e compostabili.

E questo è solo la punta dell’iceberg!

 

 

PRINCIPIO GUIDA DELLA SOSTENIBILITÀ

Alla base della sostenibilità vi è lo sviluppo sostenibile, una forma di sviluppo economico compatibile con la salvaguardia dell’ambiente. Il suo obiettivo è quello di mantenere in equilibrio costante il rapporto tra ambiente, economia e società in modo da soddisfare i bisogni di tutti e garantire migliori condizioni di vita alle persone.

Sviluppo sostenibile e sostenibilità sono perciò legati a una nuova idea di benessere, che tiene conto della qualità della vita delle persone e ruota intorno a tre componenti fondamentali:

• sostenibilità ambientale, cioè la responsabilità nell’utilizzo delle risorse.
• sostenibilità economica, la capacità di generare reddito e lavoro.
• sostenibilità sociale, cioè sicurezza, salute, giustizia e ricchezza.

Un esempio di sviluppo sostenibile è la Green Economy.

Le Nazioni Unite la definiscono come “un’economia che produce benessere umano ed equità sociale, riducendo al tempo stesso i rischi ambientali e le scarsità ecologiche. Nella sua espressione più semplice, un’economia verde può essere pensata come un’economia a basse emissioni di anidride carbonica, efficiente nell’utilizzo delle risorse e socialmente inclusive”

 

Non è perciò una cosa astratta, come la maggioranza crede. Ma è una condizione alla quale tutti noi possiamo contribuire con il nostro piccolo, prendendo coscienza del fatto che ogni nostra azione ha un impatto sull’ambiente.

Vi faccio un esempio per farvi vedere in concreto cosa è stato realizzato.

In Brasile si sta puntando ad avere città più sostenibili e Curatiba, per esempio, è una delle città simbolo di questo cambiamento. Ha una popolazione che ammonta a quasi 2 milioni di abitanti, ma è anche la città che ha il più alto tasso di utilizzo del trasporto pubblico e di conseguenza uno dei più bassi tassi di inquinamento atmosferico urbano. E questo è stato possibile grazie alla pianificazione urbana integrata.

Speriamo che possa essere un modello da seguire per evitare ulteriori danni alla foresta amazzonica.

 

 

AZIENDE SOSTENIBILI E AZIENDE CHE PRODUCONO IN MODO SOSTENIBILE

Un altro grande problema è la produzione.

Quasi sempre, ormai, i prodotti vengono realizzati da fornitori esterni la cui filiera produttiva non è per niente trasparente. Perciò è doveroso fare una distinzione tra aziende che producono in modo sostenibile da aziende sostenibili.

Per essere un’azienda al 100% sostenibile si deve lavorare con energie rinnovabili e limitare gli sprechi negli ambienti di lavoro.

Mentre aziende che producono in modo sostenibile, sono quelle che hanno una filiera di produzione controllata. I subfornitori sono certificati – sia in campo di produzione che etico; e si cerca di riutilizzare oggetti dismessi dando loro una seconda vita.

In questa categoria ci possiamo inserire anche tutte quelle piccole realtà, la cui produzione etica e sostenibile le contraddistingue, ma che non hanno fondi a sufficenza per investire nel campo dell’energia.

Ma, essendo delle piccole realtà, compensano con altro come ad esempio ridurre al minimo gli scarti, produrre il numero effettivo di prodotti richiesto e riciclare materiali per la realizzazione di nuovi oggetti.

 

LA SOSTENIBILITÀ NELLA VITA QUOTIDIANA

Anche noi nel nostro piccolo possiamo dare il nostro contributo.

La prima cosa da fare è cambiare la nostra mentalità cominciando ad essere più sostenibili nella vita di tutti i giorni, partendo da piccoli accorgimenti che sin da subito possiamo mettere in atto.

Di seguito vi elenco delle azioni green facili da mettere in pratica:

Iniziare a limitare l’uso e consumo della plastica

Non solo bottiglie, ma anche cannucce, piatti e posate, buste per la spesa.

In alternativa possiamo utilizzare contenitori in vetro o materiali riciclati. Utilizzare borracce quando siamo fuori in casa, che sia per lavoro o per il tempo libero. Le buste in tela per la spesa, leggere e riutilizzabili tutte le volte che vogliamo.

Fare la raccolta differenziata.

Imparare bene lo smaltimento dei rifiuti e imparare a leggere in modo corretto le etichette e le confezioni, prima di conferire il prodotto nel cestino. Ma capisco che spesso ci possono essere dubbi, soprattutto con alcune sigle. Perciò in caso di bisogno, oltre a consultare il sito della società di smaltimento rifiuti della vostra città, potete scaricare un’app vi può aiutare, Junker : scannerizzando il codice a barre, Junker vi dirà come smaltire i vostri rifiuti nel modo perfetto

Ridurre gli sprechi di energia, utilizzare l’acqua in modo responsabile e non sprecare cibo!

Ridurre gli acquisti fast fashion

Per questo argomento vi rimando all’articolo Slow Fashion e i brand eco sostenibili di moda

Ripulire zone della propria città, spiaggia o montagna.

Attività che si può fare in solitaria anche semplicemente durante un passeggiata. Oppure potete vedere se nelle vostre città e dintorno, avete associazioni di volontari che si occupano di ripulire gli spazi comuni della città. Questa attività credo che sia una delle più importanti da fare, perchè solo così possiamo dare un buon esempio e aiutare a tenere pulita la nostra casa.

Piccolo consiglio che invece voglio dare al pubblico femminile, ma non per questo meno importante è quello di utilizzare pad struccanti anziché i dischetti o salviettine usa e getta.

Sono settimane che sono passata ai pad struccanti e vi confermo che sono addirittura meglio di quelli usa e getta. Non solo per l’ambiente, ma anche per la nostra pelle. Tanto da convertire mia madre, sorella e amiche; e li potete trovare disponibili nel nostro shop!

 

Questi sono solo alcuni consigli facili da mettere in pratica, per iniziare ad avere una vita più sostenibile. E voi cosa fate per essere sostenibili? Fatemi sapere nei commenti e se avete altri suggerimenti, sono tutta orecchie!